Vibe Coding: la nuova programmazione

Con il “vibe coding”, costruire software diventa finalmente un processo naturale.
Parli, descrivi ciò che vuoi… e l’IA ti costruisce tutto il resto.

Ecco cosa sta accadendo (e perché dovresti esserne entusiasta):

🧠 Step 1: Idee, non codice
Andrej Karpathy ha lanciato il concetto nel febbraio 2025: “Non è davvero programmare – vedo cose, dico cose, eseguo cose, copio-incolla cose… e per lo più funziona.”
Con strumenti come Composer e Superwhisper, puoi creare app descrivendo semplicemente il risultato che desideri — a voce o con un breve prompt.

💻 Step 2: Tutti diventano sviluppatori
Vibe coding apre le porte della programmazione a chiunque.
Non servono competenze tecniche approfondite: puoi passare dall’idea al prototipo funzionante in poche ore.
È una rivoluzione per startup, innovatori, maker e persino artisti digitali.

⚡ Step 3: Attenzione agli effetti collaterali
Più accessibilità significa anche più rischio: comprensione superficiale del codice, bug nascosti, vulnerabilità di sicurezza.
Le aziende dovranno ripensare il modo in cui validano e testano il software.

🌍 Step 4: Una nuova era creativa
Con il vibe coding, anche chi non è mai stato programmatore può trasformare idee in realtà digitali.
La creatività non ha più barriere.

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